Bonus Casa: confermato anche per il 2019
La legge di bilancio ha confermato e prolungato il Bonus Casa, ovvero la possibilità di detrazione per gli interventi su immobili anche per l’anno 2019. Gli interventi edilizi previsti sono quelli iniziati a partire dall’1/1/2018. Se gli interventi riguardano invece il 2017, il termine per la presentazione della richiesta del bonus è la fine del 2018.
La manovra ha aggiunto al precedente bonus mobili anche i bonus edilizi: ecobonus, bonus verde, bonus ristrutturazioni, fino al 50% della spesa.
Vediamo in dettaglio i diversi vantaggi:
Bonus mobili
Il bonus mobili, inserito nell’articolo 11 della legge di Bilancio 2019 prevede la detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, ma solo nel caso di contemporanei interventi di ristrutturazione edilizia. Il bonus, già presente anche l’anno scorso (ricordiamo che per gli acquisti del 2017 la scadenza è il 31 dicembre 2018), viene prorogato di un anno.
La detrazione IRPEF del 50% può essere fruita dai contribuenti che stanno facendo lavori sul patrimonio edilizio, in particolare:
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali;
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti;
- interventi di restauro e di risanamento conservativo, e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18 mesi dal termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile;
- interventi di ricostruzione o di ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.
L’acquisto delle attrezzature per cui si chiede il bonus deve essere antecedente alla data di avvio lavori di ristrutturazione, ricavata dalla comunicazione preventiva all’ente competente, o da un’autodichiarazione nel caso non sia necessaria alcune autorizzazione.
La detrazione è valida anche per le spese di condominio, suddivise per ogni proprietario, ed è ripartita in 10 quote di pari importo, per un totale massimo di 10.000 euro, che comprende sia i mobili che i grandi elettrodomestici.
Bonus ristrutturazioni potenziato
Il bonus per le ristrutturazioni edilizie, anch’esso presente l’anno scorso, viene prorogato e aumentato fino a una detrazione massima del 50%, riferita a un totale di spesa complessivo fino a 96.000 euro, molto più alto di quello precedente.
Bonus verde
Questa ulteriore detrazione IRPEF sempre del 50% riguarda tutti gli interventi di cura, sistemazione e integrazione del verde privato. Nella legge di bilancio 2019 sono dunque inserite:
- la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Ecobonus 2019
L’Ecobonus 2019 riguarderà, come nell’anno precedente, tutti gli interventi di riqualificazione energetica per ogni immobile.
Sono oggetto dell’Ecobonus, pari al 50%, le spese sostenute per:
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
- acquisto e posa in opera di schermature solari;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A (prevista dal regolamento UE n. 811/2013) o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Qualora poi le caldaie a condensazione siano non solo in classe A, ma anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), la detrazione salirà fino al 65%.
E’ sempre pari al 65% anche la detrazione per le spese sostenute entro la fine del 2019, per:
- acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti e fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro (per beneficiare della detrazione è necessario che gli interventi effettuati portino a un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%);
- interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
- acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
Sismabonus
Rimane attivo e applicabile fino al 2021 il bonus unico per tutti gli interventi antisismici. Questo intervento si rivolge sia ai contribuenti che pagano l’IRPEF, sia, in questo caso, anche alle società che pagano l’IRES. Il bonus, infatti, riguarda non solo le unità immobiliari destinate a residenza, ma anche quelle destinate a unità produttive, costruite nelle zone sismiche ad alto e medio rischio (da 1 a 3).
Si arriva fino a detrazioni nell’ordine dell’85% – per gli interventi su parti comuni degli edifici – che possano portare a una diminuzione del rischio sismico.
Unico limite l’importo totale degli interventi, che non potrà superare i 96.000 euro anche in questo caso, o di 136.000 euro se riguarda la parte comune degli edifici con diverse unità immobiliari.